Scale in legno autoportanti
A disposizione una vasta scelta di tipi e di forme di scale che per un approccio pratico sono suddivisi in cinque modelli base.
Da questi si ricavano moltissime varianti, in funzione soprattutto dei desideri del cliente e della dimensione e forma dell'ambiente dove la scala va posata.
Scala dritta
Corre lungo una parete (o altrove nella stanza), e collega i piani superiore e inferiore. In genere sul lato esterno c'è una ringhiera, sul lato a parete solo una maniglia o volendo un corrimano. Il numero di scalini dipende dalle dimensioni della stanza e dall'altezza tra i piani. In genere sono 14 o 15 - è possibile aumentarli o diminuirli.
Le scale possono essere chiuse (con parete o parapetto) o aperte (senza parete o parapetto), in legno massello generalmente di quercia, faggio, meno frequentemente di conifere o in altri tipi di legno. La struttura portante delle scale è costituita da spallette dove si fissano i gradini.
Scale curve - modello a 'L'
Sono strutturalmente simili a quelle dritte ma in basso o in alto curvano di 90°. La curva di solito è dettata dalla forma del vano, in particolare quando il lato lungo non è sufficiente e occorre ricavare la lunghezza desiderata (calpestabile) con una curva. Questa può essere in basso o in alto, a sinistra o a destra, a seconda della forma del vano.
Tutto il resto (struttura, numero di gradini, ringhiera, tipo di legno, ecc.) è in linea di principio uguale alle scale dritte.
Scale curve - modello a 'U'
Sono scale per un vano la cui pianta è quadrata o rettangolare, vale a dire che si trovano in uno spazio piuttosto chiuso e limitato, per cui curvano due volte di 90°. Occupano relativamente poco spazio e portano scorrevolmente da un piano all'altro. Essendo circondate da pareti il corrimano di solito è a parete sul lato interno, mentre sul lato esterno solitamente una maniglia a muro.
Anche queste scale possono essere chiuse (con parete o parapetto) o aperte (senza parete o parapetto); per il numero dei gradini e il tipo di legno vale quanto sopra.
Talvolta lo spazio a disposizione impone che la scala si 'espanda' e che curvi soltanto su un lato, nella parte superiore e inferiore, creando una forma allungata a 'C', ed è per questo che la chiamiamo Modello a 'C'.
Da questo modello deriva una variante abbastanza semplice quando le scale curvano in basso su un lato e in alto sull'altro lato formando una 'S' allungata - il cosiddetto Modello a 'S'. Qualunque sia la forma, comunque, nella struttura e in tutti i particolari è simile agli altri modelli.
Scale destra sinistra - modello 'Ekonom'
Sono scale autoportanti ideate per risolvere situazioni in cui lo spazio è molto limitato, stretto, e magari nemmeno l'altezza è sufficiente - soprattutto nelle (piccole) case vacanza, così come nei casi di adattamenti (sottotetti ecc.).
I gradini di queste scale sono smussati a cono e consentono di salire secondo il principio “sinistra-destra”, meglio rispetto alle famose scale “anatroccolo svedese”. La larghezza dei gradini è normale (fino a 70 cm) e consente una salita e una discesa sufficientemente sicure.
Le scale sono aperte (senza parapetto). È possibile una ringhiera su uno o entrambi i lati e, quanto alla scelta del tipo di legno, vale come per gli altri modelli, anche se la scelta di legno di conifere sembri più adeguata in quanto non si tratta di gradini che sopportano un grosso carico.
A chiocciola - modello a 'O'
Scale autoportanti che girano intorno (360°) a un pilastro centrale (colonna metallica rivestita di tasselli in legno) che, insieme ai gradini, crea la struttura portante. Di regola sono aperte (senza parapetto)
Un effetto estetico particolare è dato dal passamano avvolto due volte a spirale. Le scale sono qualcosa di molto pratico perché per installarle basta uno spazio relativamente piccolo (un quadrato di lato 1,5-2,0 m.) e in certi ambienti costituiscono anche un bel 'complemento d'arredo'. Sono realizzate con le stesse varietà di legno come le altre.